ECCO I PRIMI RISULTATI DI MASTER ADAPT: l’Analisi climatica e di vulnerabilità a livello regionale e delle aree target

Coordinamento Agende 21News

MASTER ADAPT intende trovare una metodologia comune per sostenere le Regioni e le aree metropolitane ad individuare le principali vulnerabilità e priorità di intervento ed, in particolare, per elaborare delle linee guida per il governo di adattamento nelle aree urbane, partendo dall’esperienza delle aree target del progetto.

A Mantova il 5 di Ottobre, all’interno dell’Assemblea del Coordinamento Agende 21, si è tenuta la presentazione ufficiale dei primi risultati: Francesca Giordano di ISPRA ha presentato ad enti locali, esperti e persone interessate ‘l’Analisi climatica e di vulnerabilità a livello regionale e delle aree target coinvolte nel progetto. L’evento di Master Adapt a Mantova è stato un’occasione per spiegare meglio come MASTER ADAPT vuole raggiungere i propri obiettivi ma anche per fare networking con altre realtà che hanno partecipato al Gruppo di Lavoro ‘Climate Change e piani di Adattamento’ di Master Adapt.

Per poter procedere e per rendere mainstream l’adattamento nelle diverse aree, è necessario innanzitutto comprendere meglio la situazione climatica attuale e, tramite dei modelli previsionali, arrivare a comprendere i trend futuri di impatto dovuti ai cambiamenti climatici in quelle aree e le problematiche che si triveranno ad affrontare le diverse aree (Regione Sardegna, area metropolitana di Cagliari e di Sassari, area a nord di Milano, Salento, Città metropolitana di Venezia) .

L’azione A1 – Analisi climatiche e di vulnerabilità a livello regionale e delle aree target, azione preparatoria coordinata da ISPRA, ha pertanto previsto la realizzazione di analisi dei trend climatici in atto e delle proiezioni climatiche future nelle diverse aree target ed una sperimentazione metodologica finalizzata all’individuazione dei diversi livelli di vulnerabilità delle aree indagate.

L’analisi di vulnerabilità ha quindi seguito quella climatica, ed ha previsto le seguenti fasi: (i) identificazione, sulla base di un giudizio esperto e dell’analisi storica degli eventi verificatisi sui territori, dei pericoli di natura climatica e dei potenziali impatti ad essi associati; (ii) individuazione tramite opportuni indicatori degli elementi potenzialmente esposti a tali pericoli (esposizione-1-) e degli elementi costitutivi della vulnerabilità (sensitività-2- e capacità adattiva -3-), coerentemente con il framework concettuale proposto nell’ambito del V Rapporto di Valutazione dell’Intergovernmental Panel on Climate Change delle Nazioni Unite (IPCCb, 2014); (iii) normalizzazione, classificazione ed aggregazione degli indicatori tramite media aritmetica pesata al fine di elaborare rispettivamente gli Indici sintetici di Esposizione, Sensitività e Capacità Adattiva; (iv) elaborazione dell’Indice sintetico di Vulnerabilità, come aggregazione aritmetica dell’Indice sintetico di Sensitività e dell’Indice sintetico di Capacità Adattiva, secondo la definizione IPCC sopra menzionata.

Qui la presentazione di Francesca Giordano, ISPRA: LINK

Qui potete trovare il documento finale Analisi climatiche e di vulnerabilità a livello regionale e delle aree target (in inglese): LINK

Qui invece un breve riassunto: LINK

 

1-2-3: IPCC, 2014a. Annex II: Glossary [Mach, K.J., S. Planton and C. von Stechow (eds.)]. In: Climate Change 2014: Synthesis Report. Contribution of Working Groups I, II and III to the Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Core Writing Team, R.K. Pachauri and L.A. Meyer (eds.)]. IPCC, Geneva, Switzerland, pp. 117-130.

1 Secondo l’IPCC l’Esposizione è rappresentata dalla presenza di persone, mezzi di sostentamento, specie o ecosistemi, funzioni ambientali, servizi, risorse, infrastrutture o beni economici, sociali o culturali in zone ed ambienti che potrebbero essere colpiti negativamente.

2 Secondo l’IPCC la Sensitività è il grado con cui un sistema o una specie sono influenzati, sia sfavorevolmente che in modo benefico, dalla variabilità climatica o dai cambiamenti climatici […].

3 Secondo l’IPCC la Capacità Adattiva è l’abilità dei sistemi, delle istituzioni, degli organismi viventi di “adeguarsi” rispetto al potenziale danno, di trarre vantaggio dalle opportunità e di rispondatere alle conseguenze.