26-28 ottobre 2018 – Climathon 2018 in Sardegna: i lavori a Cagliari e Sassari

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Anche quest’anno si è tenuta in Sardegna la giornata Climathon 2018, un’iniziativa sull’adattamento ai cambiamenti climatici promossa da Climate- KIC, la più grande comunità europea nata per diffondere la conoscenza, promuovere l’innovazione nella sfida ai cambiamenti climatici e favorire lo sviluppo di una società zerocarbon.

Climathon 2018 è un’importante occasione per creare nuove sinergie tra cittadini, imprese e istituzione al fine di sviluppare politiche innovative e inclusive per il progetto sostenibile della città, dando particolare attenzione ai temi della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti cimatici.

Le sfide di Climathon Cagliari 2018 riguardano:
– la gestione sostenibile dell’acqua;
– la mitigazione delle isole di calore;
– l’uso razionale del suolo.

A Cagliari l’evento si è tenuto da venerdì 26 a domenica 28 ottobre presso l’Aula Magna di Architettura in Via Corte d’Appello 87.

Vedi l’Agenda Climathon 2018 Cagliari .

Climathon Sassari 2018 si è tenuta presso la Biblioteca comunale in Piazza Tola e Palazzo Ducale in Piazza del Comune con un focus su risorse idriche e agricoltura.

Vedi l’Agenda Climathon Sassari 2018 .

Climathon 2018 ha coinvolto circa 200 persone, cittadini e studiosi, liberi professionisti e ricercatori universitari, imprese e associazioni tutte accomunate dalla volontà di elaborare proposte per ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici o per introdurre misure di adattamento al sempre più frequente verificarsi di fenomeni climatici estremi.

La manifestazione si è chiusa con la premiazione di due progetti.

A Cagliari l’idea premiata è “Fuori dai nodi“, un progetto innovativo per ridurre l’uso del suolo in città, attraverso un sistema di connessione pedonale dei quartieri che valorizza ed incrementa il verde urbano,oltre a promuovere la mobilità dolce e sostenibile.

L’idea vincente di Sassari, invece, è “EBA – Efficient Blue Agricolture“, un sistema per certificare un ridotto consumo idrico nel settore agricolo che parte dall’ambito territoriale della Nurra. La certificazione consente di attribuire un marchio ai prodotti il cui sistema di coltivazione è improntato a un criterio di maggiore efficienza nell’utilizzo di acqua, grazie all’uso di infrastrutture tecnologiche e all’adozione di pratiche innovative.

“Il contributo delle città è essenziale per la pianificazione di azioni che siano efficaci e declinate sulle particolarità dei territori”, ha detto l’assessora Donatella Spano.

Per maggiori informazioni leggi la rassegna stampa dell’evento.