È giunto a conclusione LIFE Master ADAPT (Main Streaming Experiences at Regional and local level for Adaptation to climate change), progetto europeo avviato quasi quattro anni a supporto di Regioni, aree metropolitane ed enti locali con l’obiettivo di condurre le aree pilota coinvolte (link) a un miglioramento globale del loro sistema di governance e all’integrazione dell’adattamento ai cambiamenti del clima negli strumenti “ordinari” di pianificazione e programmazione esistenti.
Confermando il suo alto livello di replicabilità, Master ADAPT offre oggi a patrimonio delle amministrazioni dell’intero Paese strumenti concreti messi a punto nel corso del progetto. Tra questi le “Linee guida per le strategie regionali di adattamento ai cambiamenti climatici” riconosciute buona pratica dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e proposte al Ministero dell’Ambiente: potranno ora essere utilizzati da altri territori per definire le proprie strategie di adattamento al climate change.
A partire dall’analisi dei maggiori fronti di rischio emersi per i prossimi decenni e dalla valutazione della capacità di relativa reazione da parte dei singoli territori, gli enti locali hanno definito i propri obiettivi di adattamento e messo in campo oltre 330 azioni locali concrete finalizzate a raggiungerli.
Per garantire il più efficace coinvolgimento dei principali attori locali strategici ─ amministrazioni, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e società civile mondo accademico,… ─ ciascuna area pilota ha attivato un percorso partecipativo, concretizzatosi in momenti di formazione per addetti ai lavori e amministratori locali, workshop e incontri pubblici di sensibilizzazione sul tema dell’adattamento al cambiamento climatico e sulla necessità di essere capaci, appunto, di adattamento e di gestione dei rischi.
Nello specifico, alcuni dei Comuni coinvolti hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci per realizzare il PAESC, il Piano d’azione sostenibile per l’energia e il clima a cui sollecita l’Europa, numerosi altri sono stati accompagnati nella predisposizione dei Piani di adattamento locali, infine nel caso della Regione Sardegna (capofila) si è giunti all’adozione di una Strategia regionale di adattamento.
Il progetto ha evidenziato come serva rafforzare la capacità di resilienza delle nostre città e dei nostri territori ai cambiamenti del clima, e quale ruolo strategico possono ricoprire in questo Regioni e degli enti locali, mettendo in campo politiche e azioni mirate e coinvolgendo i diversi attori con cui lavorare insieme verso il medesimo obiettivo.