Il percorso di LIFE MASTER ADAPT finora intrapreso nel territorio pilota “nord Milano Seveso” è stato illustrato dalla Fondazione Lombardia per L’Ambiente nel corso dell’appuntamento “La Brianza cambia clima”, il 3 ottobre scorso, a Seveso (Monza Brianza).
Tra gli obiettivi della conferenza: esporre gli effetti e i rischi dei cambiamenti climatici per il territorio della Brianza, individuare le azioni di mitigazione e adattamento intraprese da enti pubblici e imprese locali e avviare un tavolo di confronto tra tutti gli attori del territorio per definire strategie di azioni condivise, grazie all’attivazione di un coordinamento sovralocale.
L’intervento di FLA, previsto nell’ambito della sessione “La governance del cambiamento climatico: l’attuazione degli obiettivi”, è stato un’occasione per raccontare l’esempio virtuoso del progetto che si presta ora a essere replicato in Italia e in Europa.
L’appuntamento ha segnato un ulteriore passaggio chiave per il coinvolgimento attivo nel progetto LIFE MASTER ADAPT dei Comuni del Seveso (Seveso, Desio, Varedo, Bovisio-Masciago, Cesano Maderno, Barlassina, Lentate sul Seveso, Meda): al termine della mattinata le amministrazioni pubbliche locali hanno partecipato alla cerimonia ufficiale di adesione alla “Carta per l’azione dei Comuni del bacino idrico del torrente Seveso verso l’adattamento locale ai cambiamenti climatici”.

In concomitanza con la firma della Carta dei Comuni del Seveso è avvenuta la firma da parte di alcuni comuni appartenenti all’arco alpino italiano della Carta di Budoia. La Carta è una dichiarazione volontaria relativa all’attuazione di misure di adattamento locale ai cambiamenti climatici nei comuni alpini e montani.
La conferenza e la firma della Carta di Budoia hanno rappresentato la conclusione del progetto co-finanziato dal segretariato permanente della Convenzione delle Alpi “Adattamento locale ai Cambiamenti Climatici nelle Alpi: applicare la Carta di Budoia” coordinato da FLA che ha come obiettivo lo sviluppo di una metodologia per la definizione di misure di adattamento nei comuni dell’arco alpino.

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